Astronomia

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Ciao a tutti e benevenuti nella prima comunità di Feddit dedicata all'astronomia!

Per prima cosa vi invitiamo a dare un’occhiata al post “Guida all’utilizzo di Feddit” che trovate a questo link:

https://feddit.it/post/6

In aggiunta alle regole del server, eccone altre relative alla nostra comunità:

founded 3 years ago
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Il lato X di 3I/Atlas

@astronomia

La missione Xrism della Jaxa ha ottenuto la prima immagine ai raggi X di un oggetto interstellare: la cometa 3I/Atlas. Frutto di osservazioni condotte tra il 26 e il 28 novembre 2025, i dati rivelano un bagliore diffuso generato probabilmente dall’interazione tra il vento solare e i gas che avvolgono il suo nucleo, confermando che questi viaggiatori cosmici si comportano in

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Centodue volte tutto il cielo, nei colori di SphereX

@astronomia

A nove mesi dal lancio, il telescopio spaziale SphereX della Nasa ha prodotto la sua prima immagine integrale del cielo, usando i suoi sei rivelatori e 102 colori, dal visibile all’infrarosso. Contiene dati su milioni di galassie e stelle, che aiuteranno gli astronomi a indagare l’evoluzione delle strutture cosmiche nell’universo

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Ghirlanda di stelle per Euclid

@astronomia

È periodo di festa, ma le luci sulla Terra non sono le uniche a brillare: a 392 milioni di anni luce da noi, la galassia Ngc 646 appare come una piccola “ghirlanda” luminosa. Ripresa da Euclid, l’immagine anticipa il tipo di dati che il telescopio spaziale Esa raccoglierà nei prossimi anni, studiando miliardi di galassie. Obiettivo della missione è comprendere meglio la struttura e

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Passeggiate astronomiche

@astronomia

Riscoprire il cielo stellato come specchio di un mondo da proteggere. Nel saggio “Passeggiate astronomiche” (Trèfoglie, 2024), Stefano Giovanardi invita chi legge a tornare a guardare in alto, tra costellazioni, galassie e riflessioni ecologiche, con curiosità e senso di tutela – di noi stessi e del nostro posto nel cosmo

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Trentuno stelle neonate, e almeno sette pianeti

@astronomia

Grazie alla precisione astrometrica di Gaia sono state rilevate oscillazioni nei dischi di 31 stelle neonate, alcune delle quali sarebbero compatibili con pianeti appena formati o compagni di altra natura. Nel mosaico di immagini interattivo è possibile esplorare i dischi osservati da Alma e le posizioni dei compagni individuati da Gaia

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Raggi cosmici in fuga da Westerlund 1

@astronomia

Grazie alla combinazione delle osservazioni di due osservatori per raggi gamma da terra e dallo spazio, sono state identificate le prime evidenze osservative di un flusso di particelle energetiche – i raggi cosmici – proveniente da Westerlund 1, l’ammasso stellare giovane più massiccio e luminoso noto nella Via Lattea. Del team che ha condotto la ricerca fa parte

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Collisioni fra planetesimi attorno a Fomalhaut

@astronomia

Un team di astronomi dell'Università della California a Berkeley ha ottenuto una prova a sostegno dell’ipotesi che Fomalhaut b, inizialmente considerato un pianeta, fosse una nube di polvere frutto di una titanica collisione cosmica. A suggerirlo è la scoperta, fatta con il telescopio Hubble, di una seconda sorgente puntiforme con caratteristiche simili ma

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Nelle antiche spire di Alaknanda

@astronomia

Ha una forma molto simile alla Via Lattea, ed è stata scoperta in un'epoca in cui si pensava che galassie così ben formate non potessero ancora esistere. Individuata da due astronomi indiani con Jwst, questa galassia era già straordinariamente matura appena 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang: una scoperta che mette in discussione la nostra comprensione di come si

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Qual è nella storia il personaggio più rappresentativo dell'esplorazione dello spazio secondo voi?

@astronomia

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In viaggio verso Proxima con Albino Carbognani

@astronomia

Noi umani siamo una specie nata per esplorare. Ma oggi la ricerca di un mondo inesplorato, di una nuova terra che possa ospitarci, implica spingersi al di fuori del Sistema solare. Ne riusciremo mai a raggiungere una? In che modo? E in quanto tempo? È il tema di “Destinazione spazio profondo”, una guida al presente e al futuro dei viaggi interstellari

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Universi, è uscito il numero di dicembre

@astronomia

È disponibile il nuovo numero della rivista Universi, nel quale ricercatrici e ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica hanno preparato approfondimenti su temi di attualità riguardanti ricerche scientifiche in cui sono direttamente coinvolti. Li trovate, insieme a rubriche e servizi fotografici, sul sito web della rivista, dal quale è anche possibile

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Quella legge dei quasar che forse cambia nel tempo

@astronomia

Un gruppo di astronomi guidati dall'Osservatorio nazionale di Atene ha messo in discussione l'universalità della relazione che le lega la luminosità ultravioletta e quella nei raggi X dei quasar. Le legge potrebbe infatti evolversi nel tempo, suggerendo che l'ambiente e la fisica nelle immediate vicinanze di un buco nero supermassiccio siano cambiati negli

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Oceano o non oceano, questo è il dilemma

@astronomia

Una nuova analisi dei dati della missione Cassini suggerisce che Titano, la luna più grande di Saturno, non ospiti un oceano globale, ma strati di ghiaccio e materiale semifluido con sacche di acqua. Nonostante l’assenza di un oceano, le condizioni interne potrebbero comunque favorire la vita microbica, rendendo Titano un obiettivo chiave per la missione Dragonfly

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Un cielo di fuoco: la magia di Westerlund 2

@astronomia

Realizzata con Jwst, l’immagine regala una visione mozzafiato della regione di formazione stellare Westerlund 2, a 20mila anni luce dalla Terra. Frutto della combinazione dei dati degli strumenti NirCam e Miri, svela nuovi dettagli sull'energia che plasma e modella l'intero paesaggio stellare. Con un commento di Mario Giuseppe Guarcello dell'Inaf di Palermo,

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Oggi 3I/Atlas è alla minima distanza dalla Terra

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La cometa 3I/Atlas si trova in queste ore al perigeo, il punto più vicino alla Terra di tutto il suo percorso, pur rimanendo a distanza di sicurezza. Scoperta il primo luglio dai telescopi Atlas, 3I/Atlas è il terzo oggetto interstellare confermato a sfrecciare attraverso il Sistema solare. Molti sono gli occhi puntati su di lei, dalla Terra e dallo

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Va a Luca Tonietti il premio “Ernesto Capocci”

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L’Ernesto Capocci Scientific Award 2025 è stato assegnato ieri sera, giovedì 18 dicembre, nell’Auditorium nazionale Inaf di Capodimonte, a Luca Tonietti, ricercatore in astrobiologia dell’Università di Napoli “Parthenope”. Una menzione speciale è stata inoltre attribuita dalla giuria a Francesco Biagiotti, dottorando all’Università di Roma Tor Vergata e

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Compagno planetario dall’atmosfera impossibile

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Si chiama Psr J2322–2650b ed è un oggetto di massa planetaria che orbita attorno a una pulsar in un sistema “vedova nera”. Osservato di recente dal telescopio spaziale James Webb, mostra una composizione atmosferica che mette in discussione gli attuali modelli evolutivi di questi sistemi binari. I risultati dello studio, guidato da un team dell’Università di

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Ctao sud, si parte

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Doppio passo avanti per il Cherenkov Telescope Array Observatory, in queste prime settimane di dicembre. Mentre in Veneto, alla Dal Ben, superata con successo la “test readiness review”, è partita a pieno ritmo la produzione dei telescopi più piccoli (Sst) destinati al sito australe dell’Osservatorio, proprio ieri ha avuto inizio – nello stesso sito, in Cile – la costruzione delle fondamenta

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L’origine del più luminoso lampo blu

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Nel 2024 gli astronomi hanno scoperto il più luminoso Lfbot, lampi di luce blu estremamente intensi che brillano per brevi periodi prima di svanire rapidamente. Una nuova analisi di questo lampo da record, che include osservazioni dell'International Gemini Observatory, mette in discussione tutte le conoscenze precedenti su questi rari eventi esplosivi. Tutti

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Un “termometro stellare” basato sull’IA

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Una collaborazione tra l’Inaf e l’Università di Palermo ha ottenuto nuovi risultati sull’evoluzione delle stelle giovani e dei meccanismi alla base della formazione stellare nella nostra galassia. Il metodo impiegato, sviluppato da un team interdisciplinare di astrofisici e statistici, si basa su una rete neurale. Lo studio è pubblicato su Plos One

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Il riciclaggio magnetico del Sole

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Le immagini della sonda Parker Solar Probe durante il suo avvicinamento record al Sole nel dicembre 2024, hanno rivelato nuovi dettagli su come le espulsioni di massa coronale, che hanno un ruolo rilevante nella meteorologia spaziale, talvolta non riescono completamente a sfuggire dal Sole. I dettagli su ApJ Letters

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Soxs, figlio di X-Shooter, pronto a entrare in azione

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Il nuovo strumento dell’Eso Soxs ha effettuato con successo le prime osservazioni all'Osservatorio di La Silla, in Cile. Lo spettrografo può essere programmato in modo flessibile e rapido per osservare fenomeni transienti – eventi astronomici in cui il tempo sia un fattore cruciale, come i lampi di raggi gamma, le supernove e gli asteroidi che transitano vicino

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Oceani bollenti sotto i ghiacci

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Un nuovo studio propone che, su alcune piccole lune ghiacciate, lo scioglimento del ghiaccio dal basso possa ridurre la pressione fino a portare all’ebollizione l’acqua gli oceani sotterranei. Questo fenomeno aiuterebbe a spiegare strane strutture geologiche osservate in superficie e a capire quali lune possano ancora ospitare oceani nascosti

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I segreti dell’idrogeno molecolare di M58

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Jwst ha osservato nel dettaglio la galassia M58, caratterizzata dall’idrogeno molecolare più brillante dell’universo locale. In particolare, sono state studiate 44 righe dell’idrogeno molecolare ed è stato trovato un feedback “gentile” dell’Agn sul gas interstellare, a testimonianza del fatto che anche Agn deboli possono influenzare il gas molecolare e regolare

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Maven: signal lost?

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Da dieci giorni la sonda Maven, in orbita attorno a Marte da fine settembre 2014, non comunica più con la Terra. La perdita di segnale è avvenuta dopo un passaggio di routine dietro al Pianeta rosso, prima del quale la sonda non aveva mostrato problemi, e dopo il quale il segnale radio ha rivelato una rotazione anomala e un cambio di orbita

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