informapirata

joined 3 years ago
MODERATOR OF
 

Ciao a tutti

 

Dichiarazione di Marco Gentili e Lorenzo Mineo “Salutiamo la (nuova) dichiarazione di impegno da parte del Governo in merito alla pubblicazione della piattaforma pubblica per la raccolta delle firme digitali su referendum e proposte di legge d’iniziativa popolare” hanno dichiarato Marco Gentili, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni e Lorenzo Mineo, di Eumans

https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/gentili-mineo-piattaforma-digitale

 

Grazie a tutti i Pirati che ci seguono su telegram e un ringraziamento particolare a Ivan che, con il suo contributo, sta regalando a questo canale quella continuità che prima era sempre mancata.

Ringrazio anche tutti gli utenti che pubblicano su feddit.it e che sono uno spunto importante per la raccolta di notizie sul canale e naturalmente l'amministratore del sito **lealternative.net (che è l'altro amministratore dell'istanza feddit.it), perché senza di lui quell'istanza non esisterebbe

[–] informapirata@feddit.it 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (2 children)

l’idea, magari confusa, che avevo, era che da una notizia si potessero generare dibattiti e commenti

Sì, è esattamente così: naturalmente è una condizione non certo sufficiente, ma necessaria

fanno da filtro (cough cough calcio)

Premesso che per me potrebbero abolire le partite di calcio e consentire solo le partitelle tra amici (e i calciatori li farei prelevare durante la notte per rivenderli tutti all'asta a qualche sceicco), ma non ricordo di aver espresso contrarietà alla creazione di una comunità sul calcio.

Tra l’altro parlare di sport praticato, dal basso, in prima persona, sarebbe assolutamente un valore aggiunto per la comunità

Assolutamente sì. Molto più interessante conoscere l'esperienza diretta di un ciclista dilettante su un itinerario cicloturistico, piuttosto che ripubblicare la sintesi dell'articolo della gazzetta sulla Milano-Sanremo

[–] informapirata@feddit.it 2 points 1 year ago

L'istanza però non è così importante. Il perno di un sistema come Lemmy solo le comunità. È là che un intervento che possiamo chiamare di animazione può essere utile. L'istanza è solo un'infrastruttura che, nel caso nostro, sembra un po' più importante solo per il fatto che siamo l'unica istanza italiana.

Alcune istanze come beehaw hanno spinto al massimo sulla propria identità di istanza e sono anche state premiate, ma partivano da una base di utenti precedente che già frequentava una sorta di forum. Quel modo di fare però è estremamente centralistico (pensa che i loghi stessi delle comunità devono avere un determinato aspetto grafico!), mentre noi abbiamo sempre cercato di promuovere l'autonomia di ogni singolo moderatore di comunità.

[–] informapirata@feddit.it 5 points 1 year ago

Sì, c'è scritto infatti. Sebbene siamo in presenza di volumi completamente diversi, una crescita che avviene su scale dimensionali completamente diverse, numeri di comunità incommensurabili, il comportamento generale della nostra istanza e di quella degli sviluppatori di Lemmy è incredibilmente simile!

[–] informapirata@feddit.it 5 points 1 year ago (1 children)

È un male? Non credo.

Sì, lo è, anche se comprendo perfettamente le tue ragioni. E sul lungo termine è un male anche per te in quanto membro della comunità italofona. Ovviamente non lo si può considerare un male se, a tendere, diventerai sempre più un membro della comunità anglofoni.

Il fatto è che quando l'esterofilia è dominante, a impoverirsi è la tua comunità.

Se i boss del cinema italiano avessero deciso di fare solo i distributori del cinema statunitense più che i produttori del cinema neorealista e se il pubblico italiano avesse deciso di vedere solo i kolossal di Hollywood, probabilmente non avremmo avuto un cinema nazionale, non avremmo avuto una cultura nazionale e non avremmo maturato una sensibilità politica come quella che abbiamo avuto nella seconda metà del secolo scorso. E infatti la situazione cinematografica e culturale di oggi ci fa capire cosa ci stiamo perdendo.

Naturalmente non è solo colpa del pubblico né si può dare la colpa a quelli che ho chiamato i boss del cinema, perché uno dei motivi più importanti per cui si è sviluppato quel movimento culturale è stato che a Roma si potevano girare film con un budget più basso rispetto a Hollywood e questo ha portato le risorse del cinema straniero a Roma.

Per tornare a Reddit => Lemmy, oggi la situazione è molto sfavorevole per la nascita di una comunità italiana: mancano gli investitori: al momento c'è ancora una sola istanza Lemmy (il secondo software più apprezzato dagli utenti del fediverso, qui in Italia ha solo un'istanza; un software come Bookwyrm destinato a un pubblico di nicchia in un paese che legge pochissimo e scritto in maniera molto "azzardata" ne ha 3! 🤷🏽‍♂️); manca il pubblico (che per metà proviene dal resto del fediverso); la componente estera è esclusivamente centripeta e non redistribuisce utenti su quella italiana.

Il vero limite secondo me è la quasi totale assenza di “non-smanettoni” qui. Riuscire a sfondare tra la “gente comune” sarebbe la svolta.

Sì, sono d'accordo. Purtroppo sul Reddit italiano, gli smanettoni sono maggioranza e i non-smanettoni non hanno spesso neanche capito l'importanza della questione delle api a pagamento. L'ondata di redditors italiani giunta su Lemmy è perciò per lo più il sottoinsieme (smanettoni informati e sensibili alla questione api) di un sottoinsieme (smanettoni)

[–] informapirata@feddit.it 4 points 1 year ago

Non mi dire che hai perso il dono dello stupore... 😁 😄 🤣

[–] informapirata@feddit.it 2 points 1 year ago

Esattamente. Questo significa che Lemmy può diventare a tutti gli effetti un aggregatore di blog tematici WordPress

[–] informapirata@feddit.it 5 points 1 year ago

ESPERIMENTO RIUSCITO!!!

Come è possibile vedere qui, il riassunto di Wordpress diventa sia il titolo sia il testo del post Lemmy, mentre il testo del post Wordpress non compare se non come link

[–] informapirata@feddit.it 3 points 2 years ago

Qui il testo dell'appello

Caro Signor Presidente degli Stati Uniti d'America,

Siamo giornalisti e come tali siamo venuti per chiedervi di desistere dal commettere un'ingiustizia contro uno dei nostri, Julian Assange.

Dopo tredici anni di persecuzione, questo cittadino australiano è attualmente imprigionato nel Regno Unito sotto minaccia di estradizione negli Stati Uniti, per volere di una giustizia condizionata che lo tratta come se fosse una spia o un traditore. Al di là del destino iniquo del fondatore di WikiLeaks, questa procedura trasforma il giornalismo in un crimine e mette in pericolo tutti coloro che ne fanno la propria professione, in tutto il mondo.

Siamo giornalisti , in altre parole serviamo un diritto fondamentale universalmente proclamato: il diritto di sapere tutto ciò che è di interesse pubblico, diritto che, negli Stati Uniti, è tutelato dal Primo Emendamento della Costituzione. I giornalisti, afferma la Corte europea dei diritti dell'uomo, sono i “cani da guardia” della democrazia. Possono disturbare, dispiacere e turbare, ma sono necessari affinché il pubblico sappia tutto ciò che viene fatto in suo nome, affinché possa fare le sue scelte liberamente, senza lasciarsi accecare dalla propaganda e dalla menzogna.

Julian Assange non ha fatto altro che rivelare informazioni di interesse pubblico, e in questo senso ha agito come un giornalista. Possiamo attestarlo soprattutto perché abbiamo pubblicato queste informazioni, abbiamo collaborato attivamente con WikiLeaks e, in alcuni casi, abbiamo pubblicato inchieste firmate da Julian Assange. Mentre il mondo intero ha potuto giudicare l'utilità democratica delle sue rivelazioni, il procedimento intentato contro di lui dagli Stati Uniti d'America non può che rafforzare le potenze autoritarie nella repressione del giornalismo indipendente e della stampa libera.

Siamo giornalisti , diversi per sensibilità e opinioni, ma tutti impegnati nello stesso ideale professionale: servire la verità dei fatti. Ecco perché, signor Presidente, la esortiamo a porre fine alla procedura di estradizione contro il fondatore di WikiLeaks. Per ristabilire la verità di cui siamo garanti: prima della storia, Julian Assange ha servito il giornalismo.

Primi firmatari:

  • Mediapart (Edwy Plenel, Direttore e Co-fondatore - Francia)
  • Der Spiegel (Melanie Amann, Co-redattore capo - Germania)
  • Il Fatto Quotidiano (Marco Travaglio, Direttore - Italia)
  • InfoLibre (Jesús Maraña, Editoriale Direttore e Daniel Basteiro, Redattore Capo - Spagna)

I media che desiderano aderire a questo appello possono farcelo sapere scrivendo al seguente indirizzo email: pourassange@mediapart.fr

Questo appello è già stato inviato al Presidente degli Stati Uniti d'America tramite Denise Bauer, ambasciatrice degli Stati Uniti in Francia.

[–] informapirata@feddit.it 3 points 2 years ago

Let's hope the United States doesn't even think of culturally appropriating the figure of the Pope: the architect who designed Capital Hill came dangerously close, but a small Vatican City in Washington would be a death blow for the entire American continent! 😁 😄 🤣

[–] informapirata@feddit.it 13 points 2 years ago (2 children)

Italians are perfectly capable of having their own home-grown right wing clowns. They invented fascism after all

I confirm! And we Italians maintain this great all-Italian creativity even today, given that Trumpism is inspired by Italian Berlusconi... 😭

 

In questo numero:

  • Ora tutti vogliono trasparenza, responsabilità e regolamentazione per l'intelligenza artificiale . Dovremmo prendere tali affermazioni con un enorme pizzico di sale
  • Un'aspra lotta per un accademico americano che diventa un alto funzionario antitrust della Commissione europea mostra perché l'UE e gli Stati Uniti sono ancora frenetici.
  • Le narrazioni di frodi elettorali si stanno diffondendo a macchia d'olio online dopo le elezioni spagnole dello scorso fine settimana. Non farà che peggiorare prima del ciclo elettorale del 2024
  • Il "potere dell'IA deriva dalla sua forza di accelerazione"
  • Le sfide tecniche e sistemiche poste dagli strumenti di intelligenza artificiale generativa e i limiti delle proposte dell'AI Act dell'UE
  • Un emendamento legato al Senato degli Stati Uniti al cosiddetto National Defense Authorization Act renderebbe illegale pubblicare o ospitare informazioni sui legislatori senza il loro consenso
  • Il garante norvegese per la protezione dei dati ha imposto un divieto temporaneo della cosiddetta pubblicità comportamentale su Facebook e Instagram
  • Ti sei mai chiesto come viene messo insieme il regolamento cinese sull'IA?
  • Amazon ha dichiarato all'autorità di regolamentazione antitrust del Regno Unito che avrebbe cambiato il modo in cui tratterebbe gli estranei che vendono sulla sua piattaforma online
  • Il Consiglio d'Europa ha pubblicato la sua ultima bozza di lavoro della Convenzione quadro sull'IA
[–] informapirata@feddit.it 7 points 2 years ago

Finally! 😏 The world is changing: the concept of a minor no longer makes sense in a context of irresponsible adults like today! Moreover, today's kids have no right to decide the future that is penalizing them from an environmental and work point of view!

https://www.informapirata.it/2023/03/28/sinite-parvulos-a-truly-universal-suffrage/

 

Parigi - Lunedì 12 giugno alle ore 16 , il Senato esamina il disegno di legge relativo al riconoscimento biometrico nello spazio pubblico, presentato da MM. Marc-Philippe Daubresse e Arnaud de Belenet ( Philippe Bas , relatore).

Per seguire l'esame del DDL:

Per saperne di più su questo testo:

 

Il futuro della privacy è la questione centrale del potere nell'era della sorveglianza di massa e del capitalismo della sorveglianza. La conoscenza è potere e la conoscenza assoluta è potere assoluto.

 

i molti amministratori giovani e la nascita di molti gruppi digitali autogestiti con chat telegram e whatsapp, emergono come fari smistando informazioni con una velocità mai sperimentata prima d’ora. In questa emergenza ho notato diversi livelli di approcci che possiamo far rientrare in quella che chiamiamo amministrazione condivisa.

Una sindaca mi ha detto: “Noi abbiamo tutte le mappe, sappiamo dove sono le case da evacuare ma non abbiamo i contatti delle persone che ci vivono dentro! Non esiste un incrocio di questo tipo di banche dati”. Serve velocità, non c’è tempo: così diventa fondamentale trovare strumenti adeguati e massima collaborazione. I comuni più evoluti hanno avviato una comunicazione via chat a cui gli abitanti si sono iscritti volontariamente. Altri avevano dei sistemi strutturati di messaggistica. Un sindaco mi ha raccontato che per tutta la notte più critica e ad ogni ora, ha aggiornato personalmente i propri profili social media e quelli del comune oltre a diverse chat su whatsapp per dire, passo passo, quanto stava accadendo. Era importante far sentire una voce umana, perché “la voce dell’amministrazione diventa fondamentale”.

L'intervista di Daniela Ciaffi a Michele D'Alena è stata pubblicata su Labsus

 

L'ufficio brevetti degli Stati Uniti ha proposto nuove regole su chi può contestare i brevetti concessi indebitamente. Se le regole diventeranno ufficiali, offriranno nuove protezioni ai troll brevettuali. I brevetti impegnativi diventeranno molto più onerosi e impossibili per alcuni. Le nuove regole potrebbero impedire a organizzazioni come EFF, che ha utilizzato questo processo per combattere il "brevetto di podcasting" di Personal Audio , di presentare contestazioni ai brevetti.

Leggi il post di Joe Mullin su Eff

cross-posted from: https://poliverso.org/objects/0477a01e-1364-7cdb-9d23-2b6670973630

EFF: Our Right To Challenge Junk Patents Is Under Threat

@piracy

By Joe Mullin

The U.S. Patent Office has proposed new rules about who can challenge wrongly granted patents. If the rules become official, they will offer new protections to patent trolls. Challenging patents will become far more onerous, and impossible for some. The new rules could stop organizations like EFF, which used this process to fight the Personal Audio “podcasting patent”, from filing patent challenges altogether.

We need EFF supporters to speak out against this proposal, which is a gift for patent trolls. We’re asking supporters who care about a fair patent system to file comments using the federal government’s public comment system. Your comments don’t need to be long, or use fancy legalese. The important thing is that everyday users and creators of technology get a chance to state their opposition to these rules. Below the button you can see a simple proposed comment you can cut-and-paste; you can also add to it, or write your own.

If you have a personal experience with patent troll attacks, please mention it. Comments are not anonymous and you should use your real name.

TELL USPTO TO WORK FOR THE PUBLIC, NOT PATENT TROLLS

Read the post by Joe Mullin on @eff

 

cross-posted from: https://feddit.it/post/209314

Una recente analisi promossa dal Parlamento europeo conferma che il progetto di regolamento sulla "chat control" viola i diritti fondamentali dei cittadini. Il progetto prevede che i fornitori di servizi di comunicazione elettronica controllino automaticamente i messaggi privati degli utenti alla ricerca di contenuti pedopornografici e li segnalino alle autorità competenti. La ricerca inoltre dimostra che il regolamento non produrrebbe benefici nel combattere la pedopornografia. (articolo in inglese)

 

La Commissione europea ha presentato oggi il "Cyber ​​Resilience Act" , un progetto di legge che obbligherebbe i produttori di prodotti "con elementi digitali" a garantire la sicurezza informatica durante l'intero ciclo di vita del prodotto.[1] In questo modo, la Commissione vuole garantire che i prodotti digitali siano progettati in modo più sicuro dall'inizio del ciclo di vita dei dispositivi e contengano meno vulnerabilità per essere meglio attrezzati contro gli attacchi informatici.

L'eurodeputato tedesco Patrick Breyer (Partito Pirata Europeo) commenta la bozza:

"Poiché nell'era della rivoluzione digitale la nostra sicurezza e le nostre vite sono minacciate da una tecnologia insicura, i Pirati ritengono che sia in ritardo per ritenere finalmente responsabili i produttori commerciali. A prima vista, tuttavia, la proposta odierna è insufficiente in alcuni punti e si spinge troppo oltre in altri: da un lato, manca un chiaro obbligo per i produttori commerciali di correggere immediatamente le lacune di sicurezza note. I produttori commerciali devono essere ritenuti responsabili per le backdoor, le scappatoie di sicurezza autoinflitte al fine di rendere la sicurezza IT finanziariamente vantaggiosa! D'altra parte, lo sviluppo volontario di software libero è minacciato perché gli stessi requisiti devono essere imposti ai produttori commerciali e ai volontari."

"Questa proposta è immatura e deve essere rivista".

https://www.patrick-breyer.de/en/cyber-resilience-act-protecting-digital-security-works-differently/

 

Una rete di droni sui mari per proteggere la “Fortezza Europa”. Al link le 4 puntate dell'inchiesta di #Wireditalia sull'Agenzia europea per la sicurezza marittima e i suoi appalti per la sorveglianza tech sui mari con Frontex

L'articolo di Luca #Zorloni è su #Wired Italia

https://www.wired.it/article/droni-sorveglianza-mari-migranti-europa-emsa-frontex-appalti/

[–] informapirata@feddit.it 0 points 2 years ago (1 children)

Nello specifico, abbiamo tirato giù una possibile griglia dei punteggi e la relativa griglia degli argomenti:

Punteggi:

  • 3: sviluppo dedicato
  • 2: accenno diretto
  • 1: accenno indiretto
  • 0: nessun accenno
  • -1: approccio discutibile
  • -2: approccio “molto” discutibile

Diritti fondamentali: privacy Peso dato alla privacy: in generale, in quanto diritto umano (principio di autodeterminazione della sfera privata) fondamentale per l’esercizio dei diritti digitali; nello specifico delle questioni legate alla tutela dei dati personali, alla lotta contro la profilazione, alla rivendicazione della propria realtà biometrica, alla tutela dell’anonimato, all’armonizzazione con le politiche sanitarie

Diritti fondamentali: diritto alla conoscenza Peso dato al diritto alla conoscenza: in generale, in quanto diritto civile (presupposto fondamentale per l’accesso all’istruzione e alle fonti della conoscenza); nello specifico delle questioni legate a istruzione, trasparenza, open data, accesso a internet, etc

Diritti fondamentali: lavoro Peso dato al lavoro: in generale, in quanto diritto sociale (principio di autosufficienza economica e sociale); nello specifico delle questioni legate a monitoraggio, algoritmi, istruzione informatica (non solo formazione), etc

Temi generali: anonimato Valutazioni: presenza esplicita nel programma (anonimato, pseudonimato), posizione sull’identificazione degli utenti nelle piattaforme di svago (social, giochi, etc), sistemi di pagamento 

Temi generali: concorrenza Accenno alla strategia antitrust (non necessariamente specifiche, ma fondamentali per arginare lo strapotere delle BigTech); presenza all'interno del programma di temi quali il diritto alla riparazione

Temi generali: sovranità digitale Riferimenti alla questione della sovranità digitale o almeno alla strategia industriale/tecnologica (che è indicativa della strategia specifica sulle questioni digitali)

Temi generali: trasparenza Open data, accesso agli atti, disciplina sulle gare pubbliche

Temi generali: anticorruzione Riferimento alla tutela dei whistleblower

Temi specifici: open source Riferimenti all’open source o, preferibilmente, al software libero, presenza nel fediverso

Temi specifici: intelligenza artificiale Riferimenti all’intelligenza artificiale

Temi specifici: smart PA Riferimenti ai servizi digitali al cittadino e al modo di implementarli; certificati, permessi, giustizia, etc

Temi specifici: piattaforme partecipative Riferimenti all’argomento, riforme proposte, eventuali precisazioni

Temi specifici: algoritmi Presenza della questione nel programma ed eventuali riferimenti ad ambiti deliberativi/decisionali (lavoro, giustizia, salute)

Temi specifici: videosorveglianza Posizione sull’utilizzo di videocamere e sensori con il pretesto della sicurezza o del decoro

Temi negativi: sorveglianza Sorveglianza e tecnocontrollo, anche solo verso le categorie “critiche” (detenuti, immigrati, indagati)

Temi negativi: credito sociale Credito sociale

Temi negativi: educazione tecnologica Formazione applicativa invece di istruzione digitale

Temi negativi: voto elettronico Voto elettronico adottato per gli appuntamenti elettorali istituzionali

view more: next ›