qwe

joined 2 years ago
 

Mi scuso per il tema pesante.

Credo sia uno di quei casi-limite che possono mettere alla prova le nostre opinioni sui temi etici.

[–] qwe@feddit.it 1 points 1 week ago* (last edited 1 week ago)

Mi ha fatto scoppiare a ridere davvero :)

Paradossi della privacy a parte, mi domando quanto del fatturato di OpenAI venga da progetti ~~del c~~ dalla discutibile utilità come questo.

[–] qwe@feddit.it 2 points 1 week ago (2 children)
 

TLDR: in sordina, Salvini fa una mezza marcia indietro sul criterio dello "stato di alterazione" per chi guida e ha assunto stupefacenti (se non capisco male, a qualsiasi titolo compreso quello terapeutico)

[–] qwe@feddit.it 2 points 3 weeks ago

Hanno spiegato che è a rischio la sicurezza nazionale invocando il segreto di stato... il punto è che la spiegazione non è credibile (come non lo erano le varie balle che han tentato di far passare prima di ricorrere al segreto).

Spero che il prossimo governo tolga il segreto da questa vicenda e che la disciplina sui segreti di stato venga modificata: evidentemente ora il governo la può usare per non rispondere delle proprie azioni.

 

Ogni anno sono molto irritato dalle campagne pubblicitarie della Chiesa Cattolica, da cui sembra che la CEI usi l'otto per mille principalmente per opere di carità.

Se andate a guardare l'ultimo rendiconto disponibile (non dissimile dai precedenti), vedrete che nel 2023 su circa 1 miliardo di dotazione appena 243 milioni sono finiti in "interventi caritativi della collettività nazionale o di sviluppo dei popoli" (il rendiconto è redatto dalla stessa CEI, quindi state certi che le spese sono classificate in modo da farle fare la miglior figura possibile).

Se 1 miliardo vi sembrasse tanto, considerate che la cifra NON comprende i numerosi aiuti e le numerosissime esenzioni di cui, a vario titolo, godono gli edifici o le attività riconducibili alla Chiesa e che raramente sono a sostegno di opere di carità (eg. pensate che i restauri delle chiese li paghino i vescovi?).

https://rendiconto8xmille.chiesacattolica.it/rendiconto-di-esercizio/un-processo-in-divenire.html#02

[–] qwe@feddit.it 2 points 4 weeks ago (1 children)

Onestamente non saprei se abbia rovinato di più Internet 4chan, facebook o google.

[–] qwe@feddit.it 2 points 1 month ago (1 children)

Malgrado il titolo sensazionalistico, si tratta di qualche eurodeputato che sta facendo interrogazioni parlamentari... insomma "il parlamento" c'entra abbastanza poco.

Se ti sembrano iniziative ridicole (io non commento, anche perché dall'articolo si capisce ben poco di concreto), dovresti prenditela coi singoli parlamentari anziché col parlamento (dove certo, beninteso, gli idioti non scarseggiano - basti pensare ad alcuni che abbiamo eletto noi).

[–] qwe@feddit.it 1 points 1 month ago

Uno studia giurisprudenza e si fa un mazzo così per arrivare alla corte di Cassazione pensando che si occuperà di cose serie... e invece poi gli tocca correggere le bambinate dei politici populisti.

 

archive.org

testo dell'articolo (in caso di paywall)

DAL NOSTRO INVIATO
MOSCA - «Nonostante tutto, siamo riusciti a rimanere noi stessi, a non cambiare. Credetemi, non è una cosa da poco. Tenete duro, per noi e per il nostro Paese prima o poi arriveranno tempi migliori». Sul retro della busta c’è scritto il luogo da cui arriva la lettera. Colonia penale IK-17, Krasnoyarsk, Siberia. E poi il nome del mittente. Ivan Safronov. Trentaquattro anni, ex giornalista economico di Kommersant e Vedomosti , addirittura ex consigliere dell’allora capo dell’agenzia spaziale Roscosmos Dmitry Rogozin, arrestato quello stesso anno per avere passato informazioni alla Nato, accusa da lui sempre negata. Alla fine del 2022 è stato condannato a 22 anni di carcere, sui quali potrebbero avere influito i suoi appelli contro l’Operazione militare speciale. «Sono sicuro che ce la faremo» scrive. E chissà se è un modo per darsi coraggio.

Quel che resta della società civile russa sopravvive in una soffitta all’ultimo piano di una palazzina non distante dal centro e dalla stazione della metro Baumanskaya. L’organizzazione si chiama «Otkrytoe prostranstvo», Spazio aperto, e ogni due settimane affitta una sala per quella che sui documenti viene chiamata genericamente iniziativa extra lavoro, ma nello specifico consiste nel dare una speranza o almeno una carezza ai prigionieri politici in Russia. Lettera di Fiodor Vladimirovich, dal carcere di Novosibirsk, sempre Siberia, in risposta al volontario diventato suo compagno di penna. «Ho saputo dalla sua ultima missiva che lei con i suoi collaboratori avete inviato 5.746 lettere in un anno (…) Non mi decidevo a scriverle ma ora spero che la mia risposta sia davanti ai suoi occhi. Posso solo convenire con tante cose che lei mi ha detto. Il fratricidio è un grande peccato, uno dei primi nella storia dell’umanità: mutila l’anima umana e il suo ripetersi smussa il sentimento del rammarico, dell’empatia, perché il cuore diventa simile alla pietra. Quello che sta avvenendo è triste, e terribile, perché non se ne vede la fine, così come non si vede neppure il pentimento della gente. Il problema non sta solo nel potere, ma anche nel “basso”, in coloro che hanno consentito al potere di diventare così come è oggi».

Nonostante le apparenze carbonare, ché la prudenza non è mai troppa, non è un gruppo clandestino. È una forma di opposizione più o meno consentita, quasi una tradizione. Dai tempi di Breznev, si chiamano «pravozashitniki», difensori dei diritti. Dopo l’inizio dell’Operazione militare speciale, e l’ondata di arresti seguita alle nuove leggi che in qualche modo hanno proibito l’espressione del dissenso sulla guerra, si sono organizzati in gruppi di volontari che a turno scrivono lettere ai detenuti con condanne politicamente motivate, oppure leggono le loro lettere di risposta e informano gli interessati che il loro saluto è arrivato a destinazione. Ilya, il direttore della sezione moscovita, racconta che una volta ha chiesto ai volontari di scegliere quali parole associare a questa iniziativa. Ha vinto «rifugio», seguito da «bella gente». Al terzo posto, «libertà». «Con gratitudine»

Su un tavolo al centro della soffitta vengono mostrate le lettere arrivate nell’ultima settimana. Dmitry Talanov, detenuto in attesa di giudizio, scrive riconoscente dal carcere preventivo di Izhevsk a Konstantin, «pedagogo, amico e avvocato», perché la parte più difficile è forse la raccolta dei fondi necessari a coprire le spese legali di chi è accusato per le proprie opinioni e non può permettersi una difesa adeguata. Roman Bondarev risponde «con gratitudine» dal carcere di Zelenograd, appena fuori Mosca, a Nadezhda Chetaeva, che gli ha scritto un mese fa. Ancora da Novosibirsk, Andrej Vylotov ringrazia «per la solidarietà» Arsenij Shikov.
Spazio aperto è una realtà alla quale aderiscono organizzazioni ancora legali, come il partito Yabloko, e altre che invece sono state costrette a ritirarsi all’estero, come il quotidiano Novaya Gazeta. Nel presentare l’iniziativa, il direttore Dmitry Muratov, premio Nobel per la pace nel 2021, ha scritto le seguenti parole. «I prigionieri politici — coloro che hanno osato parlare, protestare, chiedere giustizia — ora restano soli di fronte al sistema che cerca di piegarli. Ma piegare una persona è di gran lunga più difficile, se sa che qualcuno si ricorda di lei. La lettera è la prova che fuori della colonia penale sono rimaste persone per le quali il detenuto non è un criminale, ma un essere umano».

[–] qwe@feddit.it 2 points 1 month ago* (last edited 1 month ago)

Read this, then run to an Italian consulate and see if/how you can start the procedure. Do it on the double because the law is about to change.

[–] qwe@feddit.it 1 points 2 months ago

Funziona che qualunque cosa tu faccia, se non hai gli accordi per fare le espulsioni alla fine restano qui. Puoi solo scegliere quanto farli soffrire (e, conseguentemente, rendere disperati e incazzati).

[–] qwe@feddit.it 1 points 2 months ago

Quale senno di poi? Non lo sapevamo anche prima che se guidi come un forsennato rischi che ci esca il morto?

Chi guidava lo scooter l'ha fatto in maniera sconsiderata, e infatti è andato a sbattere (parrebbe, grazie al cielo, senza "aiutini" esterni).

Allo stesso modo i carabinieri guidavano in maniera sconsiderata, e infatti sono andati a sbattere. E hanno avuto culo che il ragazzo fosse già morto (sembra) quando l'hanno travolto.

bastava fermarsi all’ALT

Sforzandomi, riesco a capire che la linea di pensiero del "cazzi suoi - se l'è cercata" possa applicarsi a chi stava sul motorino, che però nessuno qui sta difendendo.

Non capisco invece come questa (meschina!) considerazione possa in qualunque modo deresponsabilizzare i carabinieri.

[–] qwe@feddit.it 1 points 2 months ago

Certo che questi giovinastri della gen z... Ah, non esistono più i valori di una volta!

Almeno i millennials possono essere contenti che i giornali han smesso di scriver minchiate su di loro e son passati a insultare qualcun altro (magari l'articolo l'ha scritto un millennial, per una sorta di vendetta).

[–] qwe@feddit.it 1 points 2 months ago

Capisco che sia ~~spam~~ un post automatizzato, ma... almeno fare in modo di non vengano postati articoli in tedesco?

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